Storia del Palazzo di Giustizia

Il Giudizio Universale di Carlo Carrà

L'altro affresco, nell'aula della II Sezione civile, occupa una parete simile alla precedente e ha per tema il "Giudizio Universale". Al centro della composizione la figura eretta di Gesù indica con la mano destra il cielo. Nella parte inferiore le lastre di una tomba scoperchiata e le figure dei risorti, in vari atteggiamenti di plastica drammaticità. Secondo Marino Ronchi (1962) "Oggi non sorprende più nessuno il ritrovare anche nelle scomposizioni dinamiche del periodo futurista di Carrà una forte sensibilità di struttura, una corposità di colore, quale compete a tutta la sua pittura che è seguita poi e nella quale si avverte sempre l'ostinata volontà di perseguire la maggior concretezza di visione con l'elemento puramente essenziale. E ancora Affrontando queste composizioni ad affresco, Carrà, non dispone semplicemente di un motivo al gioco delle masse e dei colori, ma di soggetti di esemplificazione morale. In essi cerca la soluzione dei problemi plastici su uno schema plurimo: geometrico e simbolico".

Corte di Appello