Ufficio del Giudice di Pace di Milano

Come fare per


Ricorso per decreto ingiuntivo
DESCRIZIONE

Il ricorso per decreto ingiuntivo è la domanda con cui il creditore provoca l’avvio di un processo speciale diretto ad ottenere un decreto giudiziale di condanna al pagamento di una somma liquida (cioè determinata nell’ammontare) o alla consegna di una quantità di cose fungibili (ovvero quelle prese in considerazione per la loro quantità, peso, numero o misura e non per la loro individualità) o di una cosa mobile determinata. Il credito vantato deve essere anche esigibile (ovvero non sottoposto a termine o condizione al momento in cui viene introdotta la domanda di ingiunzione). Il procedimento che scaturisce da tale domanda è caratterizzato dall’assenza di contraddittorio con il debitore e si svolge in tempi brevi.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Libro IV, titolo I, capo I del codice di procedura civile – artt. dal n. 633 al n. 656

CHI PUĂ’ PRESENTARE (DEPOSITARE) IL RICORSO

Il creditore di una somma liquida di denaro (sino ad €. 5.000,00) o di una quantità di cose fungibili o di una cosa mobile determinata.

Ciò può fare alternativamente:

  • personalmente se il valore del procedimento non eccede l’importo di €. 1.100;
  • personalmente per le somme comprese tra €. 1.101 e 5.000 se il ricorrente viene autorizzato dal Giudice in considerazione delle particolari competenze del creditore e/o della natura ed entità della causa;
  • con l’assistenza di un legale.
DOVE SI PRESENTA (DEPOSITA)

Cancelleria Iscrizione a Ruolo, sita al piano terreno, stanze n. 4 e 5

COME SI RICHIEDE

Il Ministero della Giustizia facilita le operazioni, offrendo al ricorrente la possibilità di compilare il ricorso e/o di preiscriverlo attraverso il proprio sito alla pagina https://gdp.giustizia.it/sigp/index.php?menu=ricorsi&pagina=ricorso_di alla voce “compila ricorso - decreto ingiuntivo”.

Tuttavia, la preiscrizione non elimina la necessità di dover iscrivere, successivamente procedendo al deposito del cartaceo, a ruolo il ricorso presso la preposta Cancelleria dell’Ufficio.

Pertanto, nella Cancelleria Iscrizione a Ruolo dovranno sempre essere presentati:

  1. la stampa del protocollo Web generatosi al momento della preiscrizione online;
  2. l’originale del ricorso sottoscritto dalla parte ed una copia del medesimo;
  3. le prove documentali del credito vantato;
  4. Il contributo unificato (C.U.) e (se dovuta) la marca forfettaria da €. 27,00.

In alternativa alla preiscrizione online è, in ogni caso, possibile redigere e sottoscrivere l’originale del ricorso e depositarlo, unitamente ad una copia ed alle prove documentali allegate, presso l’indicata Cancelleria preposta.

Nel ricorso è necessario indicare il codice fiscale o partita iva del creditore e dichiarare il valore del procedimento.

IL creditore può aver notizia dell’avvenuta emissione e pubblicazione del decreto ingiuntivo attraverso il sito alla pagina https://gdp.giustizia.it/sigp/index.php?menu=ricorsi&pagina=ricorso_di da "ricerche" per mezzo del numero di Ruolo Generale o recandosi presso gli Uffici.

COSTI

I costi riferiti all’iscrizione a ruolo di un ricorso per decreto ingiuntivo dipendono dal valore del procedimento (in generale dal valore del credito vantato).

Nel dettaglio:

  • contributo unificato da €. 21,50 per valori compresi entro €. 1.100
  • contributo unificato da €. 49,00 per valori superiori entro €. 5.000
  • marca forfettaria da €. 27 per il valore di €. 1033,01 o superiore

Il contributo può essere acquistato presso una tabaccheria.

In alternativa è possibile effettuare i versamenti degli importi indicati con il mod. F23 utilizzando i seguenti codici:

C.U.                          cod.: 941T

Marca da €. 27           cod.: 943T

G.d.P. Milano             cod.: 9C3

Agenzia Entrate          cod.: F205     (codice territoriale per il Comune di Milano)

TEMPO NECESSARIO

L’ufficio si impegna all’emissione del decreto ingiuntivo entro 30 giorni dall’iscrizione a ruolo del ricorso.