Procura Generale

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Il Procuratore Generale della Repubblica rappresenta l’ufficio del Pubblico Ministero presso la Corte d'Appello di Milano, con attribuzioni nei settori penale, civile ed amministrativo.
Nell'esercizio delle sue funzioni, il Procuratore Generale opera personalmente o per mezzo dei suoi Sostituti.
Il vicario del Procuratore Generale è denominato Avvocato Generale.
Fra le attribuzioni della Procura Generale vi è il potere di avocazione delle indagini preliminari, previsto dagli articoli 409-413 del codice di procedura penale e dall’articolo 127 delle disposizioni di attuazione al codice di procedura penale.
Altre importanti funzioni sono quelle previste:
  • dall’art 110 Ordinamento Giudiziario, riguardante le applicazioni di magistrati;
  • dagli artt 52 e 54 e 54 bis del codice di procedura penale, che prevedono il potere di risolvere i contrasti di competenza e decidere sulle dichiarazioni di astensione dei Procuratori della Repubblica;
  • dall’art. 118 bis delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale, in forza del quale è informato dei procedimenti riguardanti i reati indicati dal comma 2°, lettera a) dell’art. 407 dello stesso codice di procedura penale, pendenti nelle Procure del distretto (si tratta di delitti particolarmente gravi);
  • dal generale potere di impugnazione delle sentenze dei giudici penali di 1° grado del distretto, previsto dall’articolo 570, comma 1°, del codice di procedura penale.
Il Procuratore Generale:
  • partecipa alle udienze penali della Corte d’Appello e della Corte d’Assise di Appello.
  • partecipa alle udienze del Tribunale di sorveglianza e propone pareri e conclusioni scritte su tutte le istanze che vengono presentate dai condannati o dai loro difensori;
  • può chiedere misure cautelari personali e patrimoniali;
  • svolge requisitorie nei procedimenti per risarcimento dei danni da ingiusta detenzione nel distretto e per revisione di sentenze definitive emesse in altro distretto per cui è competente ex art.11 cod. proc. pen.;
  • può richiedere alla Corte d’Appello del distretto competente di emettere sentenza di revisione di una condanna nei casi previsti dall'articolo 630 cod. proc. pen.;
  • dà esecuzione alle sentenze penali della Corte d’Appello e del Tribunale di Sorveglianza
  • presenta pareri scritti nei procedimenti di esecuzione e di restituzione nel termine per impugnare le sentenze;
  • vigila sulla tempestiva esecuzione di tutte le sentenze di condanna dei Tribunali e dei Giudici di pace, divenute esecutive;
  • istruisce le domande di Grazia presentate alla Procura Generale e formula pareri su quelle presentate al magistrato di sorveglianza;
  • è parte necessaria e quindi interviene in tutte le cause civili in grado di appello per le quali il PM avrebbe potuto iniziare l’azione civile.
Il Procuratore Generale, in ambito internazionale, ha la funzione di:
  • corrispondente nazionale di Eurojust, organo di cooperazione tra le autorità giudiziarie degli Stati membri dell'Unione europea;
  • punto di contatto della Rete giudiziaria europea (European Judicial Network), organo di cooperazione giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell'U.E., che fornisce informazioni di natura giuridica o pratica alle proprie autorità giudiziarie o a quelle degli altri Paesi membri;
Il Procuratore Generale, inoltre, sempre in ambito internazionale:
  • cura le estradizioni, sia attive sia passive;
  • segue il procedimento relativo all’emissione del mandato di arresto europeo nei casi indicati dall’art. 28 della legge n. 69/2005;
  • formula il parere su richiesta della Corte d’Appello, quale organo del P.M. presso il giudice dell’esecuzione, sull’applicazione di una misura coercitiva nella procedura passiva di consegna di un imputato o condannato all’estero;
  • segue le rogatorie;
  • segue le autorizzazioni agli organi di Polizia di uno Stato estero, che faccia parte dell’area Schengen, a proseguire una loro operazione sul nostro territorio nazionale;
  • cura la notifica degli atti all’estero e dall’estero;
  • richiede alla Corte d’Appello il riconoscimento di sentenze straniere penali (Convenzione di Strasburgo)
  • interviene per il riconoscimento di sentenze straniere in materia di stato delle persone, minori, annullamento di matrimonio.
Il Procuratore Generale, quale autorità di rappresentanza dell’intero Ufficio requirente del distretto, risponde alle interrogazioni e interpellanze Parlamentari , alle richieste del CSM e di altri organi istituzionali.
Egli inoltre:
  • è membro di diritto del Consiglio Giudiziario;
  • dispone della Polizia Giudiziaria dell’intero Distretto ed esercita la prevista sorveglianza;
  • svolge, quale Funzionario Delegato, l’attività di gestione, in sede distrettuale, dei capitoli di spesa necessari per il funzionamento degli uffici requirenti;
  • è competente ad adottare i provvedimenti necessari ad assicurare la sicurezza interna delle strutture in cui si svolge attività giudiziaria (D.M. Int. e Giustizia del 28 ottobre 1993);
  • partecipa quale parte attiva per l’adozione di determinati provvedimenti alle riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica;
  • vigila sulla tenuta degli Albi professionali e sul regolare funzionamento del Pubblico Registro Automobilistico.